Legge regionale 30 dicembre 2019, n. 82
Partecipazione della Regione Toscana alle politiche dell’Unione europea. Modifiche alla l.r. 26/2009 .
Bollettino Ufficiale n. 1, parte prima, del 10 gennaio 2020
PREAMBOLO
Il Consiglio regionale
Visto l’articolo 117, terzo, quinto e nono comma, della Costituzione;
Visto l’articolo 3, commi 3, 4 e 5, l’articolo 4, comma 1, lettere p), q), e r), l’articolo 11, comma 2, l’articolo 70 e l’articolo 71 dello Statuto;
Vista la


Vista la

Vista la legge regionale 22 maggio 2009, n. 26 (Disciplina delle attività europee e di rilievo internazionale della Regione Toscana);
Considerato quanto segue:
1. Il Trattato di Lisbona riconosce alle regioni, in qualità di enti territoriali dotati di potestà legislative, un ruolo rilevante, accanto all’Unione europea e agli stati membri, nel processo di partecipazione alle politiche europee, anche in considerazione del fatto che le politiche europee attengono a materie che, nell’ordinamento giuridico italiano, spesso sono affidate alle competenze legislative regionali;
2. L’articolo. 117, primo comma, della Costituzione prevede che la potestà legislativa sia esercitata dallo Stato e dalle regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali. Il quinto comma dello stesso articolo prevede poi che le regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano, nelle materie di loro competenza, partecipino alle decisioni dirette alla formazione degli atti normativi europei e provvedono all’attuazione e all’esecuzione degli accordi internazionali e degli atti dell’Unione europea, nel rispetto delle norme di procedura stabilite da legge dello Stato che disciplina le modalità di esercizio del potere sostitutivo in caso di inadempienza;
3. Le norme di procedura adottate dallo Stato in attuazione delle disposizioni costituzionali sopra richiamate sono attualmente contenute nella

4. La rilevanza del ruolo assegnato alle regioni nel nuovo contesto europeo e nazionale richiede una riorganizzazione del sistema normativo e strumentale che disciplina la partecipazione della Regione alla formazione e all’attuazione del diritto europeo;
5. Il Consiglio regionale, con la risoluzione 26 giugno 2017, n. 153 (In merito all’istituzione della sessione europea nell’ambito delle attività del Consiglio regionale), si è impegnato ad istituire, mediante modifica del regolamento interno ed aggiornamento della l.r. 26/2009 , una sessione europea nell’ambito della propria attività, con cadenza annuale, da tenersi entro il mese di marzo, in modo da creare un luogo istituzionale di confronto tra la Giunta regionale e il Consiglio regionale finalizzato alla definizione della posizione unitaria della Regione Toscana sulle diverse tematiche europee e funzionale a dare concreta attuazione alle attività inerenti alla partecipazione della Regione alla fase ascendente nonché alle attività relative all’adeguamento della regolamentazione regionale agli obblighi europei;
6. Con la stessa risoluzione 153/2017 il Consiglio regionale si è inoltre impegnato ad effettuare l’aggiornamento della l.r. 26/2009 e del proprio regolamento interno anche al fine di rafforzare il ruolo della commissione competente per le politiche europee, qualificandola come permanente e assegnandole un ruolo centrale nella procedura in cui si articola la sessione europea;
7. In tale quadro assume rilievo la previsione della legge europea regionale quale strumento per adeguare periodicamente l’ordinamento regionale a quello europeo e dare immediata attuazione alle direttive europee nelle materie di propria competenza;
8. È necessario intervenire in via manutentiva per adeguare la l.r. 26/2009 alla

9. Al fine di consentire l’adempimento delle necessarie misure organizzative conseguenti alle disposizioni previste dalla presente legge, è opportuno prevedere che l’applicazione delle stesse decorra dalla XI legislatura regionale.
Approva la presente legge
Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale. Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.