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Legge regionale 16 marzo 2023, n. 13

Riordino della disciplina regionale del sistema di interventi per il sostegno alle imprese. Modifiche alla l.r. 71/2017 .

Bollettino Ufficiale n. 16, parte prima, del 22 marzo 2023

Art. 26
Consulta delle imprese. Sostituzione dell’articolo 29 della l.r. 71/2017
1. L’articolo 29 della l.r. 71/2017 è sostituito dal seguente:
Art. 29 Consulta delle imprese
1. È istituita la Consulta delle imprese, di seguito denominata consulta, quale sede permanente di confronto e partecipazione sulle politiche riguardanti la crescita, lo sviluppo, la qualificazione e l’evoluzione dei sistemi di impresa dell’economia regionale, con particolare riguardo a:
a) la transizione al digitale e l’innovazione tecnologica;
b) la transizione verso il “Green deal europeo” e l’economia circolare;
c) la creazione di nuova e qualificata occupazione;
d) i processi di internazionalizzazione;
e) la struttura finanziaria delle MPMI e l’accesso al credito;
f) la qualificazione dei sistemi territoriali di produzione;
g) il potenziamento delle filiere territoriali delle catene del valore;
h) l’offerta turistica e la rigenerazione del sistema del commercio;
i) l’imprenditoria femminile, l’imprenditoria sociale, la cooperazione;
j) l’industria;
k) l’artigianato in tutte le sue declinazioni;
l) la programmazione negoziata;
m) l’individuazione degli interventi strategici.
2. La consulta è presieduta dal Presidente della Giunta regionale o dall’assessore da lui delegato.
3. La consulta è composta dai rappresentanti delle associazioni di categoria extra-agricole, dei sindacati dei lavoratori e degli enti locali che compongono il tavolo di concertazione generale istituito ai sensi dell’articolo 3 della l.r. 1/2015 .
4. Il numero e le modalità di designazione dei componenti e il funzionamento della consulta sono definiti con deliberazione della Giunta regionale.
5. Per la nomina dei componenti della consulta non si applica la legge regionale 8 febbraio 2008, n. 5 (Norme in materia di nomine e designazioni e di rinnovo degli organi amministrativi di competenza della Regione).
6. La consulta opera anche in caso di mancata designazione di tutti i componenti previsti dalla deliberazione di cui al comma 4.
7. La consulta può articolarsi in gruppi di lavoro permanenti su specifici argomenti o settori economici, compresa la cooperazione a norma della l.r. 73/2005 , e può essere convocata in modo disgiunto per le tematiche che riguardano le categorie economiche, i sindacati dei lavoratori, gli investimenti pubblici.
8. La partecipazione ai lavori della consulta è a titolo gratuito e non è riconosciuto alcun rimborso spese.
”.

Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.