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Regolamento 16 febbraio 2015, n. 16/R

Modifiche al regolamento emanato condecreto del Presidente Giunta regionale 24 dicembre 2009, n. 79/R (Regolamento per l’attuazione delle procedure telematiche per l’affidamento di forniture, servizi e lavori di cui al Capo VI della legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro”)

Bollettino Ufficiale n. 7, parte prima, del 20 febbraio 2015




Il PRESIDENTE DELLA GIUNTA

EMANA

il seguente regolamento


PREAMBOLO



Visto l’Sito esternoarticolo 117, comma sesto, della Costituzione ;


Visto l’articolo 42 dello Statuto;


Vista la legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 (Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro);


Visto il regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 24 dicembre 2009, n. 79/R (Regolamento per l’attuazione delle procedure telematiche per l’affidamento di forniture, servizi e lavori di cui al Capo VI della legge regionale 13 luglio 2007, n. 38 “Norme in materia di contratti pubblici e relative disposizioni sulla sicurezza e regolarità del lavoro”);


Visto il parere del Comitato tecnico di direzione, espresso nella seduta del 27 novembre 2014;


Visto il parere della competente struttura di cui all’articolo 17, comma 4 del regolamento interno della Giunta regionale 3 febbraio 2014, n. 4;


Vista la preliminare deliberazione di adozione dello schema di regolamento del 9 dicembre 2014;


Visto il parere favorevole della prima commissione consiliare, espresso nella seduta del 15 gennaio 2015;


Visto l’ulteriore parere della competente struttura di cui all’articolo 17, comma 4 del regolamento interno della Giunta regionale 2 febbraio 2014, n. 4;


Vista la deliberazione della Giunta regionale 9 febbraio 2015, n. 83;



Considerato quanto segue:


1. la Regione Toscana dalla fine del 2006 utilizza per lo svolgimento delle procedure di gara il Sistema telematico acquisti regionale della Toscana (START), che nel tempo è stato diffuso anche tra le stazioni appaltanti del territorio regionale;


2. l’evoluzione della normativa in materia di contratti pubblici, ed in particolare le leggi sulla “spending review” hanno confermato il favore del legislatore statale sia per le modalità aggregate delle gare pubbliche, sia - in alternativa - per le modalità telematiche delle stesse procedure allo scopo di garantire il rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza, par condicio e concorrenza;


3. in base all’esperienza maturata in questi anni si apportano alcune circoscritte modifiche al d.p.g.r. 79/R/2009 allo scopo di adeguare lo stesso alle esigenze emerse nell’utilizzo del sistema;


4. a seguito al crescente utilizzo del sistema anche da parte della amministrazioni locali è emersa la necessità di omogeneizzare le modalità di utilizzazione del sistema stesso mediante l’adozione di regole unitarie stabilite dall’amministrazione regionale. Sono pertanto modificate in tal senso alcune disposizioni del d.p.g.r. 79/R/2009;


5. occorre dare immediata esecuzione alle disposizioni del presente regolamento al fine di evitare incertezze in rapporto all’applicazione delle disposizioni del regolamento stesso da parte delle stazioni appaltanti;



Si approva il presente regolamento:



Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.