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Regolamento 29 maggio 2007, n. 32/R

Regolamento di attuazione della legge regionale 23 febbraio 2005, n. 37 (Disposizioni per il sostegno alla diffusione del commercio equo e solidale in Toscana)

Bollettino Ufficiale n. 16, parte prima, del 6 giugno 2007

TITOLO I
- DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1
- Oggetto
1. In attuazione dell’articolo 10 della legge regionale 23 febbraio 2005, n.37 (Disposizioni per il sostegno alla diffusione del commercio equo e solidale in Toscana), di seguito denominata legge, il presente regolamento disciplina:
a) l’istituzione ed il funzionamento del disciplinare di prodotto;
b) i criteri e le modalità per l’iscrizione, sospensione e revoca al registro regionale del commercio equo e solidale;
c) i contenuti della relazione sull’applicazione della legge;
d) le modalità organizzative ed i contenuti della giornata del commercio equo e solidale di cui all’articolo 8 della legge.
Art. 2
- Definizioni
1. Ai fini del presente Regolamento si intende per:
a) commercio equo e solidale (CES): un’attività di cooperazione economica e sociale svolta con produttori o venditori di beni o servizi di aree economicamente svantaggiate, nelle forme e con i requisiti stabiliti dalla legge e dal presente regolamento;
b) assemblea generale italiana del commercio equo e solidale (AGICES): l’associazione di categoria delle organizzazioni che promuovono i prodotti e la cultura del CES in Italia nonché ente depositario della Carta italiana dei criteri del commercio equo e solidale;
c) carta italiana dei principi del commercio equo e solidale (CICES): il documento approvato Sito esternol’8 settembre 1999 dall’AGICES che definisce i valori ed i principi condivisi da tutte le organizzazioni del CES italiane;
d) registro italiano delle organizzazioni di commercio equo e solidale (RIOCES): lo strumento per individuare standard di azione per l’operatività dei principi della CICES;
e) fair trade labelling organization (FLO): l’associazione internazionale che raggruppa soggetti di certificazione dei prodotti del CES nazionali, operativa nella definizione degli standard e della relativa certificazione dei prodotti;
f) international fair trade associations (IFAT): la rete globale delle organizzazioni di CES, con missione di migliorare le condizioni di vita dei produttori svantaggiati attraverso la promozione delle organizzazioni di CES ed azioni volte ad ottenere una maggiore giustizia nel commercio mondiale;
g) network european world shops (NEWS): l’organizzazione che raccoglie associazioni nazionali di paesi europei, nata dalla cooperazione di piccoli gruppi locali che hanno istituito associazioni nazionali con lo scopo di scambiarsi informazioni, esperienze e acquisire maggiore visibilità;
h) free on board (FOB): clausola contrattuale in uso nelle compravendite internazionali che pone a carico del venditore gli oneri di trasporto del prodotto e quelli amministrativi per l’esportazione, compresa eventuale assicurazione;
i) premium: quota del prezzo del prodotto CES investito per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei produttori o per progetti di interesse generale e la cui destinazione è decisa democraticamente dagli stessi produttori.

Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.