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Regolamento 23 giugno 2020, n. 31

Regolamento interno sul funzionamento della Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo

Bollettino Ufficiale n. 67, parte prima, del 10 luglio 2020

Art. 7
Servizi all'utenza
1. La Biblioteca è aperta a tutti. Per accedere ai locali della Biblioteca è necessario presentare alla portineria un documento di identità in corso di validità. Per usufruire di alcuni servizi (prestito, accesso a internet), è necessaria l’iscrizione, gratuita, alla Biblioteca.
2. La possibilità di accedere alla Biblioteca è garantita anche ai minori in possesso di un documento di identità in corso di validità. Per usufruire dei servizi è necessaria l’autorizzazione dei genitori o di chi esercita la responsabilità genitoriale.
3. Gli utenti della Biblioteca si distinguono in interni ed esterni. Gli utenti interni sono i componenti degli organi regionali, anche cessati dal mandato, i dipendenti del Consiglio regionale, della Giunta regionale e degli enti regionali.
4. In base a convenzioni, o a specifiche richieste, possono essere equiparate all’utenza interna alcune categorie di utenti, quali amministrazioni pubbliche, enti pubblici, soggetti privati a partecipazione pubblica previa autorizzazione del dirigente.
5. La Biblioteca garantisce alla generalità degli utenti i seguenti servizi:
a) consultazione dei materiali cartacei;
b) consultazione delle banche dati su idoneo supporto;
c) accesso a internet;
d) assistenza e servizio di consulenza alla ricerca;
e) riproduzione dei materiali della Biblioteca, nel rispetto delle vigenti normative in materia di diritto di autore e senza fini di lucro, mediante le attrezzature disponibili in sede o mediante riproduzione fotografica con mezzo proprio, senza flash, stativi o treppiedi, di documenti, nel rispetto delle vigenti normative sul diritto d’autore e secondo quanto previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio;
f) servizio di prestito diretto;
g) servizio di prestito interbibliotecario.
6. Gli utenti sono tenuti a collaborare al buon funzionamento della Biblioteca rispettandone le regole e adottando comportamenti che non pregiudichino la fruizione, collettiva e continuativa, dei servizi e si adoperano per la conservazione degli arredi, dei documenti e delle attrezzature, rispettando la destinazione dei locali.
7. Dal servizio di prestito diretto e interbibliotecario, di cui rispettivamente al comma 5, lettere f) e g), sono esclusi le pubblicazioni ufficiali, i periodici, i repertori e le opere di consultazione in genere. Sono inoltre esclusi, su disposizione del responsabile di procedimento competente per materia, anche tutti i materiali facilmente deteriorabili o di particolare pregio bibliografico. In casi particolari il responsabile di procedimento competente per materia può autorizzare, per il solo prestito diretto, il prestito breve per le monografie escluse dal prestito.
8. Il prestito diretto ha la durata massima di trenta giorni e non sono prestabili più di dieci opere contemporaneamente per ciascun utente. Da tale limite sono esclusi i volumi ulteriori rispetto al primo per le opere stampate in più tomi.
9. Il prestito interbibliotecario ha la durata massima di quarantacinque giorni.
10. Per i volumi richiesti dagli uffici del Consiglio regionale e della Giunta regionale può essere attivato il prestito lungo, della durata di sei mesi, eventualmente prorogabile.
11. Il prestito può essere prorogato di trenta giorni se, nel frattempo, l’opera non è stata prenotata da altro utente.
12. Gli utenti, con l’iscrizione alla Biblioteca, sono ammessi al servizio di prestito. Il prestito è personale e l’utente risponde personalmente delle opere ricevute in prestito previa sottoscrizione della relativa scheda di prestito, a titolo di ricevuta. In caso di ritardo nella restituzione dei volumi si provvede a sollecitarne il rientro e l’utente viene temporaneamente sospeso dai servizi; l’utente si assume la responsabilità dell'eventuale smarrimento o deterioramento delle opere in prestito, con il conseguente obbligo di sostituirle a proprie spese.
13. Gli utenti del servizio di prestito sono inseriti in un’anagrafica in formato digitale, nella quale sono annotati le generalità e i recapiti a cui indirizzare eventuali comunicazioni o provvedimenti che li riguardano, fatta salva la normativa in materia di privacy.
14. Gli utenti che non rispettino le disposizioni del presente regolamento possono essere sospesi o esclusi dal prestito.
15. Il dirigente della Biblioteca può stabilire, per alcuni dei servizi di cui al comma 5, modalità, limiti ed eventuali tariffazioni che vengono resi pubblici.
16. L’affluenza massima consentita presso la sede centrale della Biblioteca è di cento persone, nel rispetto della normativa sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Per la sede decentrata di Novoli l’affluenza massima consentita è di cinquanta persone.

Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.