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Legge regionale 28 gennaio 2016, n. 7

Nuove disposizioni in materia di provvedimenti a favore delle scuole, delle università toscane e delle società civile per contribuire, mediante l'educazione alla legalità e lo sviluppo della coscienza civile democratica, alla lotta contro la criminalità organizzata e diffusa e contro i diversi poteri occulti. Modifiche alla l.r. 11/1999 e alla l.r. 42/2015 .

Bollettino Ufficiale n. 3, parte prima, del 5 febbraio 2016





PREAMBOLO


Il Consiglio regionale


Visto l’Sito esternoarticolo 117, comma quarto, della Costituzione ;


Visto l’articolo 3, comma 2, dello Statuto;


Vista la legge regionale 10 marzo 1999, n. 11 (Provvedimenti a favore delle scuole, delle Università toscane e della società civile per contribuire, mediante l'educazione alla legalità e lo sviluppo della coscienza civile democratica, alla lotta contro la criminalità organizzata e diffusa e contro i diversi poteri occulti);


Vista la legge regionale 7 gennaio 2015, n. 2 (Adeguamento della legislazione regionale in materia di programmazione di settore);


Vista la legge regionale 3 aprile 2015, n. 42 (Istituzione dell’Osservatorio regionale della legalità);


Visto il parere istituzionale, favorevole con condizioni, espresso dalla Prima Commissione consiliare nella seduta del 19 novembre 2015 ai sensi dell’articolo 46 dello regolamento interno del Consiglio regionale 24 febbraio 2015, n. 27 (Regolamento interno dell'Assemblea legislativa regionale);


Considerato quanto segue:


1. Le modifiche all’articolo 1 della l.r. 11/1999 rispondono all’esigenza di coinvolgere l’Istituto regionale per la programmazione economica della Toscana (IRPET) e altri istituti di ricerca nelle attività del Centro di documentazione cultura della legalità democratica;


2. Le modifiche agli articoli 2 e 3 della l.r. 11/1999 perseguono esigenze di coerenza dell’ordinamento e di efficienza e rapidità dei processi amministrativi;


3. Viene istituito il rapporto annuale di analisi e rilevazione sui fenomeni corruttivi e di infiltrazione criminale così da mettere a disposizione dell’intera collettività regionale un’elaborazione scientifica sulla diffusione delle gravi forme di illegalità nella nostra Regione;


4. È introdotta una norma di coordinamento fra le attività del Centro di documentazione cultura della legalità democratica e dell’Osservatorio regionale della legalità istituito dalla recente l.r. 42/2015 .


5. Il parere istituzionale della Prima commissione consiliare è stato accolto ed è stato adeguato conseguentemente il testo del presente preambolo;


Approva la presente legge



Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.