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Legge regionale 7 febbraio 2023, n. 4

Interventi del Consiglio regionale per la realizzazione delle finalità statutarie in materia di sviluppo sostenibile, cultura e turismo.

Bollettino Ufficiale n. 8, parte prima, del 15 febbraio 2023





PREAMBOLO



Il Consiglio regionale


Visto l’articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione;


Visto l’articolo 3, comma 2, 3 e 3 bis, l’articolo 4, comma 1, lettere a), b), e), l), m), n), n bis), v) e l’articolo 11 dello Statuto;


Vista la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 (Autonomia dell’Assemblea legislativa regionale);


Vista la legge regionale 22 ottobre 2008, n. 53 (Norme in materia di artigianato e semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico delle imprese);


Vista la legge regionale 25 febbraio 2010, n. 21 (Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali);


Vista la legge regionale 20 dicembre 2016, n. 86 (Testo unico del sistema turistico regionale);


Vista la legge regionale 13 novembre 2018, n. 61 (Disposizioni in materia di attività e modalità di finanziamento della Fondazione sistema Toscana. Modifiche alla l.r. 21/2010 );


Considerato quanto segue:


1. Il Consiglio regionale, nella sua funzione di organo di rappresentanza della comunità toscana, con la presente legge, ai sensi dell’articolo 11 dello Statuto, intende esercitare il massimo sforzo per il raggiungimento delle finalità statutarie relative, in particolare, alla realizzazione di uno sviluppo sostenibile, all’accesso alla cultura, alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico regionale, nonché delle distinte identità culturali del patrimonio toscano.


Per quanto concerne il Capo I (Interventi per la mobilità sostenibile, la promozione della lettura nonché per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità):


2. Il Consiglio regionale persegue, fra le proprie finalità istituzionali, la promozione delle condizioni per uno sviluppo sostenibile per la soddisfazione dei bisogni della generazione presente e la salvaguardia della vita delle generazioni future, nonché il rispetto dell’equilibrio ecologico, la tutela dell’ambiente e del patrimonio naturale. A tal fine, anche in linea con le politiche europee volte a realizzare la neutralità climatica, intende fornire il proprio contributo alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera attraverso lo sviluppo di una mobilità sostenibile e, in particolar modo, elettrica, intesa come sistema ideale di trasporti che permette di ridurre l’impatto ambientale del settore rendendo. al contempo. gli spostamenti più efficienti e veloci, ridurre l’inquinamento acustico, combattere il consumo di suolo ed il degrado del territorio;


3. Il Consiglio regionale opera, altresì, al fine di realizzare il pieno sviluppo della persona, garantendo il diritto alla conoscenza di ognuno e l’accesso alla cultura come bisogno individuale e collettivo. Per realizzare tale obiettivo, il legislatore toscano intende organizzare direttamente sul territorio regionale, anche nell’ambito delle finalità individuate dagli Stati generali della Cultura attualmente in corso, e contribuire all’organizzazione, da parte dei comuni, di iniziative quali bibliobus, letture ad alta voce, laboratori intorno al libro, l’istituzione di punti di lettura all’interno dei quartieri, premi letterari, fiere, finalizzate a promuovere la lettura come pratica quotidiana diffusa. Ciò in quanto essa, come dimostrato ormai da tempo, costituisce una attività salutare e strumento indispensabile per la crescita personale di ogni individuo, portatrice di benefici quali il potenziamento della comprensione, l’ampliamento del bagaglio conoscitivo, lo sviluppo dell’immaginazione, della curiosità, della creatività e delle capacità attentive, nonché strumento di socializzazione e comunicazione;


4. In coerenza con la finalità statutaria di realizzare il pieno sviluppo della persona e il principio del rispetto della dignità umana, il Consiglio regionale ritiene opportuno erogare ai comuni un contributo per l’acquisto, da parte delle scuole, di arredi destinati agli studenti con disabilità per una migliore inclusione scolastica, stimolarne lo sviluppo dell’area psicomotoria e sensoriale, coinvolgerli in attività di gioco ed apprendimento e favorirne l’integrazione con i coetanei.


Per quanto concerne il Capo II (Contributi per il Progetto “Carta dell’identità culturale toscana” e “Vetrina dell’artigianato toscano”):


5. Il Consiglio regionale intende sostenere la cultura, la tradizione e l’identità toscane attraverso il finanziamento di un progetto denominato “Carta dell’identità culturale toscana” rivolto ai diciottenni e destinato ad arricchire il bagaglio culturale e formativo di questi ultimi. In particolare, il progetto è finalizzato ad incentivare i giovani a viaggiare e a scoprire il territorio regionale attraverso un percorso che, partendo dal Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana, coinvolge le dieci province toscane. Il viaggio si conclude nuovamente al Palazzo del Pegaso, luogo in cui verrà consegnata la “Carta dell’identità culturale toscana” quale riconoscimento ai giovani che abbiano acquisito dieci esperienze significative durante il loro itinerario attraverso il territorio delle province toscane;


6. Il Consiglio regionale intende altresì, al fine di valorizzare le distinte identità culturali ed economiche del territorio regionale, contribuire alla valorizzazione dell’artigianato artistico e tradizionale toscano mediante la promozione di prodotti che abbiano i requisiti previsti dall’articolo 19 della legge regionale 22 ottobre 2008, n. 53 (Norme in materia di artigianato e semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico delle imprese). Pertanto, si propone di finanziare un progetto denominato “Vetrina dell’artigianato toscano”, volto ad assicurare a tali prodotti una visibilità privilegiata in luoghi contraddistinti da elevata frequentazione, in particolare di turisti, quali porti, aeroporti, stazioni ferroviarie;


7. Il Consiglio regionale, dunque, intende affidare a Fondazione Sistema Toscana, ente “in house” della Regione Toscana, la predisposizione e realizzazione dei due progetti di cui ai punti 5 e 6, nell’ambito delle attività di cui all’articolo 2, comma 2, lettera b), della l.r. 61/2018 .


Per quanto concerne il Capo III (Valorizzazione della tradizione presepiale):


8. È opportuno sostenere economicamente realtà associative che abbiano come scopo quello di valorizzare, promuovere, coordinare ed incrementare la tradizione dei presepi in quanto sintesi di ingegno, arte e tradizione e in quanto trasformano l’evento della natività in vere e proprie opere d’arte;


9. Tale sostegno economico è destinato all’organizzazione di iniziative quali mostre, concerti che, oltre alla proposta presepiale in primo luogo, consentano di dare visibilità e far rivivere località del territorio toscano che si collocano al di fuori dei tradizionali circuiti turistici contribuendo in tal modo allo sviluppo di sinergie virtuose e di un turismo sostenibile;


10. Appare opportuno erogare il contributo all’associazione Città dei Presepi che costituisce una associazione storicamente riconosciuta a livello nazionale, particolarmente radicata sul territorio regionale toscano in quanto diciassette dei suoi venti associati sono toscani. Essa è l’associazione che in Toscana promuove la valorizzazione della tradizione presepiale e contribuisce alla conoscenza delle zone di presepi quali luoghi d’arte. L’erogazione del contributo avviene dietro presentazione da parte dell’associazione al Consiglio regionale di un progetto finalizzato alla valorizzazione, promozione e diffusione, anche mediante social network, della tradizione presepiale sul territorio regionale toscano.


Per quanto concerne il Capo IV (Valorizzazione dei progetti culturali di eccellenza promossi dagli enti locali toscani):


11. La cultura riveste una posizione centrale nell’ambito delle dinamiche dello sviluppo sociale ed economico della Toscana come attestato anche dal programma di governo 2020 – 2025, approvato dal Consiglio regionale con la risoluzione 21 ottobre 2020, n. 1, che annovera, fra gli obiettivi della legislatura in corso, quello di rafforzare il sistema culturale nel suo insieme, facilitando la creazione di un ecosistema culturale sempre più robusto ed innovativo;


12. Il Consiglio regionale, pertanto, nell’ambito delle finalità statutarie di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico, nonché delle distinte identità culturali del territorio toscano, ha approvato la mozione 14 settembre 2022, n. 1004 (In merito alla valorizzazione dei progetti culturali di eccellenza promossi dagli enti locali toscani), con la quale si impegna a valorizzare i progetti culturali di eccellenza promossi dagli enti locali della Toscana valutando di intervenire, mediante il coinvolgimento dell’Ufficio di presidenza, sulla legge regionale 9 aprile 2015, n. 46 (Disciplina delle iniziative istituzionali del Consiglio regionale per la valorizzazione delle finalità statutarie. Abrogazione della l.r. 26/2001 ), al fine di prevedere uno specifico riconoscimento finalizzato a sostenere quelle attività che, per durata nel tempo, coinvolgimento del tessuto sociale di riferimento e capacità di promuovere il territorio regionale su uno scenario nazionale ed internazionale, contribuiscono a rafforzare ed innovare il sistema culturale della Toscana;


13. Appare dunque opportuno, nelle more della eventuale modifica della l.r. 46/2015 , che il legislatore toscano inizi subito, anche in considerazione della delicatezza della fase attuale sotto il profilo economico e sociale, a sostenere, con sempre maggiore incisività, quegli enti locali che si fanno promotori di progetti culturali di qualità aventi le caratteristiche sopra richiamate;


14. Il Comune di Bibbiena rappresenta, da oltre quarant’anni, un punto di riferimento per la valorizzazione della cultura fotografica, con iniziative di rilievo internazionale, anche grazie alla collaborazione avviata nel 2005 con la Federazione italiana associazioni fotografiche (FIAF) che ha portato ad istituire il Centro italiano della fotografia d’autore (CIFA);


15. Il Consiglio regionale intende pertanto riconoscere questa eccellenza e conferire al Comune di Bibbiena un contributo una tantum per l’anno 2023 da destinare alla organizzazione di iniziative aventi come finalità la promozione e valorizzazione della fotografia d’autore;


16. “Pinocchio sugli sci” è una manifestazione nata fra il 1981-1983 per celebrare il centenario della pubblicazione “Le avventure di pinocchio” di Carlo Lorenzini. Costituisce una gara internazionale di sci alpino iscritta nel calendario ufficiale della Federazione internazionale sci fra le grandi classiche dello sci alpino giovanile, nonché l’evento nazionale più importante dedicato ai giovani sciatori di tutta Italia dagli otto ai quindici anni. Tale manifestazione, che ha la peculiarità di avere contestualmente una valenza turistica, culturale e sportiva, ha riscosso negli anni un sempre maggiore successo anche grazie alla organizzazione diffusa sull’intero territorio, alla celebrità del personaggio di Pinocchio e alla circostanza di essere aperta a tutti i giovani sciatori;


17. Il Consiglio regionale, in considerazione di tali caratteristiche, intende pertanto riconoscere anche questa eccellenza e conferire al Comune di Abetone-Cutigliano un contributo una tantum per l’anno 2023 da destinare alla organizzazione di iniziative aventi come finalità la promozione e valorizzazione della manifestazione “Pinocchio sugli sci”.


Approva la presente legge



Note del Redattore:

Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.