Legge regionale 19 febbraio 2019, n. 10
I Grandi Toscani. Celebrazione di personalità illustri ed istituzioni storiche della Toscana.
Bollettino Ufficiale n. 9, parte prima, del 20 febbraio 2019
PREAMBOLO
Il Consiglio regionale
Visto l’articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione;
Visto l’articolo 4, comma 1, lettere m) e v), dello Statuto;
Considerato quanto segue:
1. La Regione Toscana promuove le iniziative volte alla valorizzazione dell’identità toscana come elemento determinante nel contesto complessivo della storia italiana. Alla caratterizzazione storica e culturale del nostro territorio regionale hanno concorso e tutt’oggi concorrono le personalità illustri e le istituzioni storiche attorno alle quali è ruotata tanta parte del sapere e della vita civile e sociale della Toscana;
2. Il Consiglio regionale ritiene di destinare una contribuzione economica in occasione delle innumerevoli ricorrenze dell’anno 2019 legate a figure di Grandi Toscani o a enti storici della Toscana;
3. Innanzitutto ricorre il cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, genio indiscusso, artista e scienziato, talento universale del Rinascimento che incarnò in pieno lo spirito della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza. In vista e a sostegno delle innumerevoli celebrazioni ed iniziative che prenderanno vita sul territorio toscano, anche in sinergia con quelle di carattere nazionale e internazionale, il Consiglio regionale intende intervenire con lo stanziamento di euro 50.000,00;
4. A duecentocinquanta anni dalla nascita ad Ajaccio di Napoleone Bonaparte è ormai comprovata la discendenza del grande generale corso e della sua famiglia dal nobile casato dei Buonaparte di San Miniato. Nel 1700, quella che sarebbe divenuta una delle più grandi famiglie della storia del mondo, aveva accertato la propria origine toscana. Lo stesso Napoleone lo dichiarò durante l’esilio a Sant’Elena, menzionando gli ideali della famiglia toscana cui lui stesso si era sempre ispirato. In occasione della ricorrenza il Consiglio regionale stanzia l’importo di euro 50.000,00 per la programmazione ed il finanziamento delle relative celebrazioni, da effettuarsi in proprio o tramite contribuzione alle iniziative proposte dal territorio regionale;
5. Nell’anno 2019 ricorre inoltre il cinquecentenario della nascita dell’illustre figura del primo Granduca di Toscana, Cosimo I de’ Medici. Il Consiglio regionale, anche in occasione di tale ricorrenza, intende contribuire al finanziamento delle diverse iniziative cui si darà vita nell’ambito delle località del territorio toscano. A tal fine, sulla base degli indirizzi dettati dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, si stabilisce che gli uffici consiliari predispongano un bando rivolto agli enti locali promotori di iniziative che intendano concorrere al conseguimento di un contributo per lo svolgimento delle proprie celebrazioni. A sostegno dell’intervento è destinato uno stanziamento di euro 80.000,00;
6. Per il supporto scientifico degli uffici nella selezione delle iniziative cui destinare i contributi, l’Ufficio di presidenza può istituire un comitato di esperti, la cui partecipazione ai lavori è a titolo gratuito;
7. Il Consiglio regionale della Toscana destina quindi lo stanziamento di euro 65.000,00 per celebrare ulteriori grandi personalità di toscani e istituzioni storiche del territorio. Fra le figure di grandi personaggi ricorrono, ad esempio, Pietro Igneo, di cui si festeggiano i novecentotrenta anni dalla morte. Abate, vescovo e cardinale di nascita fiorentina, venerato come Beato della Chiesa cattolica e noto per l’ordalia della Badia a Settimo. Gherardo Appiano, primo Signore di Piombino dal 1399. Il matematico pisano Leonardo Fibonacci, autore del Liber Abaci, di cui ricorrono i settecentonovanta anni dalla revisione. Manente degli Uberti, detto “Farinata”, ghibellino eretico citato nella Divina Commedia, di cui ricorrono i settecentocinquantacinque anni dalla morte. La Beata Giulia di Certaldo, di cui ricorrono i settecento anni dalla nascita. Lorenzo de’ Medici, detto il Magnifico, di cui ricorre il 550esimo dell’ascesa alla Signoria di Firenze. Il noto scultore Andrea Contucci, detto “Il Sansovino”, di Monte San Savino, di cui ricorre il 490esimo anniversario della morte. Il patriota fiorentino Giuseppe Dolfi, di cui ricorrono i centocinquantanni anni dalla nascita. Quindi il parlamentare Giovanni Battista Giorgini, a centocinquantanni dalla costituzione del Comune di Massarosa. La scrittrice, giornalista e attivista fiorentina Oriana Fallaci, di cui ricorrono i novanatanni anni dalla nascita. Giuseppe Mazzoni, politico italiano di natali toscani, di cui ricorrono duecentodieci anni dalla nascita, triunviro della Toscana con Giuseppe Montanelli e Francesco Domenico Guerrazzi, nella delicata fase del culmine della prima guerra di Indipendenza, fra il febbraio e l’aprile del 1849. Indro Montanelli, giornalista, saggista, storico, di cui ricorrono i centodieci anni dalla nascita, avvenuta in Toscana nel 1909. Giovanni Spadolini, politico, storico e giornalista italiano, di natali fiorentini, più volte ministro e Presidente del Consiglio dei ministri, quindi Presidente del Senato e Senatore a vita, di cui ricorrono i venticinque anni dalla morte. Caterina de’ Medici, regina consorte di Francia, ebbe una grande e duratura influenza nella vita politica dello Stato. Sostenitrice della tolleranza civile si impegnò nella pratica costante di una politica di tolleranza, di cui ricorre il 500esimo dalla nascita. Antonio Meucci, inventore, fiorentino di nascita, celebre per lo sviluppo di un dispositivo di comunicazione vocale accreditato come il primo telefono, di cui ricorrono i centotrenta anni dalla morte. Quanto alle istituzioni storiche si ricorda, ad esempio, il seicentenario dalla fondazione dell’Istituto degli Innocenti, una delle più antiche istituzioni italiane dedicate alla promozione e alla tutela dell’infanzia, dell'adolescenza e della famiglia. Per l’individuazione delle specifiche ricorrenze si procede tramite avviso rivolto ad amministrazioni pubbliche e istituzioni senza fini di lucro che si facciano promotrici di progetti d’iniziativa;
8. Un ulteriore intervento della proposta di legge viene effettuato allo scopo di incrementare il patrimonio artistico e documentale del Consiglio regionale. A tal fine, anche nell’ottica di acquisire fondi già costituiti, riconducibili a personalità illustri della Toscana, viene stanziata la cifra di euro 30.000,00 rimettendo all’Ufficio di presidenza il dettato di indirizzi specifici agli uffici finalizzato a dare attuazione, in via amministrativa e, ove occorrente, civilistica e convenzionale, alla disposizione dell’articolo 7;
9. A sostegno e copertura delle iniziative sopra descritte figura la necessaria disponibilità sul fondo per il finanziamento delle leggi d’iniziativa consiliare per gli interventi dell’anno 2019;
Approva la presente legge:
Art. 1
Finalità
1. Il Consiglio regionale della Toscana promuove le iniziative volte alla valorizzazione dell’identità toscana come elemento determinante nel contesto complessivo della storia italiana e quale caratterizzazione storica e culturale del territorio regionale.
2. Per le finalità enunciate al comma 1, il Consiglio regionale finanzia le iniziative che, anche in occasione di specifiche ricorrenze, celebrano nell’anno 2019 personalità illustri e istituzioni storiche del sapere e della vita civile e sociale della Toscana.
3. Le iniziative di cui alla presente legge sono realizzate direttamente dal Consiglio regionale, anche per mezzo della sottoscrizione di accordi o mediante l’erogazione di contributi a enti locali, istituzioni, associazioni ed enti privati senza scopo di lucro mediante procedure ad evidenza pubblica.
Art. 2
Cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci
1. Per le celebrazioni sul territorio regionale del cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, su proposta del Presidente del Consiglio regionale, fornisce indirizzi agli uffici consiliari per la predisposizione del programma celebrativo e del relativo finanziamento.
2. Per gli interventi di cui al presente articolo è stanziato l’importo di euro 50.000,00.
Art. 3
Duecentocinquantesimo della nascita di Napoleone Bonaparte
1. In occasione della ricorrenza dei duecentocinquanta anni dalla nascita di Napoleone Bonaparte, della cui famiglia sono accertate le origini toscane, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, su proposta del Presidente del Consiglio regionale, fornisce indirizzi agli uffici consiliari per la predisposizione del programma celebrativo e del relativo finanziamento.
Art. 4
Cinquecentenario della nascita del Granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici
1. Nel cinquecentenario della nascita del Granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici, l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, su proposta del Presidente del Consiglio regionale, fornisce indirizzi per l’erogazione dei contributi agli enti locali e alle istituzioni sociali private senza finalità di lucro della Toscana, da effettuarsi tramite la predisposizione di bandi, o per l’adesione a rilevanti progetti da realizzarsi anche in collaborazione con istituzioni statali. (2)
2. Per gli interventi di cui al presente articolo è stanziato l’importo complessivo di euro 130.000,00 di cui euro 115.000,00 da erogarsi ad enti locali e istituzioni sociali private senza finalità di lucro della Toscana tramite la predisposizione di bandi, ed euro 15.000,00 da erogarsi per l’adesione a rilevanti progetti celebrativi da realizzare anche in collaborazione con istituzioni statali. (2)
Art. 5
Comitato scientifico
1. L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale può costituire un apposito comitato di esperti per la predisposizione dei criteri di selezione delle iniziative di cui agli articoli 2, 3, 4 e 6. La partecipazione degli esperti ai lavori del comitato è a titolo gratuito.
Art. 6
Personalità ed istituzioni storiche della Toscana celebrate dal Consiglio regionale
1. Il Consiglio regionale della Toscana destina lo stanziamento di euro 115.000,00 (3) per celebrare ricorrenze ulteriori rispetto a quelle degli articoli 2, 3 e 4, che ricadano negli anni 2018 e 2019 riferite a personalità illustri o istituzioni storiche correlate alla vicenda e alla cultura della Toscana.
2. L’individuazione dei programmi celebrativi è effettuata a seguito di pubblicazione di apposito avviso, rivolto ad amministrazioni pubbliche o istituzioni senza fini di lucro.
Art. 7
Incremento del patrimonio del Consiglio regionale
1. Il Consiglio regionale della Toscana, allo scopo di incrementare il proprio patrimonio artistico e documentale, anche per mezzo dell’acquisizione di fondi storico-artistici e documentali già costituiti, riconducibili a personalità illustri celebrate dal Consiglio regionale, secondo gli indirizzi dell’Ufficio di Presidenza, stanzia l’importo di euro 30.000,00.
Art. 8
Disposizioni attuative
1. I soggetti destinatari della contribuzione del Consiglio regionale nell’ambito degli interventi di cui agli articoli 2, 3, 4 e 6, rendicontano le spese sostenute.
Art. 9
Norma finanziaria
1. Alla copertura degli oneri finanziari derivanti dall’articolo 7, imputabili alla sola annualità 2019 per l’importo di euro 30.000,00, si fa fronte con gli stanziamenti dell’esercizio 2019 del bilancio di previsione del Consiglio regionale 2019-2020-2021 di cui alla Missione 20 “Fondi ed accantonamenti”, Programma 3 “Altri fondi”, Titolo 2 “Spese in conto capitale”.
2. Alla copertura degli oneri finanziari derivanti dagli articoli 2, 3, 4 e 6, imputabili alla sola annualità 2019 per l’importo complessivo di euro 395.000,00, si fa fronte con i seguenti stanziamenti dell’esercizio 2019 del bilancio di previsione del Consiglio regionale 2019-2020-2021:
a) per euro 245.000,00 di cui alla Missione 5 “Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali”, Programma 2 “Attività culturali ed interventi diversi nel settore culturale”, Titolo 1 “Spese correnti”;
b) per euro 30.000,00 di cui alla Missione 5 “Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali”, Programma 1 “Valorizzazione dei beni di interesse storico”, Titolo 2 “Spese in conto capitale”;
c) per euro 120.000,00, di cui alla Missione 20 “Fondi ed accantonamenti”, Programma 3 “Altri fondi”, Titolo 1 “Spese correnti”. (4)
Note del Redattore:
Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale. Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.