Menù di navigazione

Legge regionale 20 dicembre 2016, n. 87

Disposizioni per l’attribuzione di nuove funzioni al Consorzio laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile (LAMMA). Modifiche alla l.r. 39/2009 .

Bollettino Ufficiale n. 57, parte prima, del 28 dicembre 2016





PREAMBOLO


Il Consiglio regionale


Visto l'Sito esternoarticolo 117, quarto comma, della Costituzione ;


Visto il Sito esternodecreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale);


Visto l'articolo 50 dello Statuto;


Vista la legge regionale 17 luglio 2009, n. 39 (Nuova disciplina del Consorzio laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile – LAMMA);


Vista la legge regionale 3 marzo 2015, n. 22 (Riordino delle funzioni provinciali e attuazione della Sito esternolegge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”. Modifiche alle leggi regionali 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014);


Vista la legge regionale 28 dicembre 2015, n. 80 (Norme in materia di difesa del suolo, tutela delle risorse idriche e tutela della costa e degli abitati costieri);


Vista la legge regionale 12 aprile 2016, n. 27 (Introduzione di specifici indici di criticità per la rilevazione degli inquinanti atmosferici e integrazione dei poteri sostitutivi in materia di tutela della qualità dell’aria ambiente. Modifiche alla l.r. 9/2010 );


Visto il parere istituzionale favorevole della Prima Commissione consiliare, espresso nella seduta del 1° dicembre 2016;


Considerato quanto segue:


1. La disciplina dell'organizzazione, delle competenze e del funzionamento del consorzio Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile - LAMMA, di seguito denominato consorzio o, in alternativa, LAMMA, in quanto ente dipendente della Regione, rientra nella competenza legislativa residuale delle regioni ai sensi dell'Sito esternoarticolo 117, quarto comma, della Costituzione ;


2. Risulta opportuno procedere alla revisione della disciplina contenuta nella legge istitutiva del LAMMA al fine di prevedere nuove attività per il LAMMA, a seguito di modifiche normative intervenute a partire dal 2015 con la l.r. 22/2015 e la l.r. 27/2016 ;


3. In particolare la Regione intende avvalersi dell’assistenza e del supporto tecnico del Consorzio LAMMA in conseguenza delle nuove funzioni in materia di difesa del suolo, ivi comprese quelle relative alla difesa della costa, che hanno comportato nuove funzioni in capo alla Regione tra cui l’attività per l’implementazione e il miglioramento delle informazioni sullo stato della costa, finalizzate alla conoscenza dell’evoluzione della linea di riva, dei fondali e delle dinamiche che regolano i sistemi fisici costieri;


4. La Regione intende avvalersi dell’assistenza e del supporto tecnico del Consorzio LAMMA, per le previsioni in materia di tutela della qualità dell’aria, in conseguenza delle nuove funzioni della Regione nella determinazione di specifici indici di criticità (e relative modalità di calcolo) per individuare situazioni a rischio di superamento dei valori limite e delle soglie di allarme;


5. Risulta opportuno, in conseguenza degli ingenti danni che si sono avuti negli ultimi anni, anche in Toscana, di tipo idrogeologico e idraulico, rafforzare le misure in termini di preparazione con interventi ed attività orientate a fronteggiare la fase di evento delle calamità alluvionali che comprendono azioni di preannuncio, la predisposizione della pianificazione di emergenza, azioni durante la fase di evento vero e proprio e misure di risposta e ripristino in fase post-evento di ricostruzione e di rianalisi degli eventi alluvionali. Questo comporta la necessità di prevedere, attraverso l’assistenza e il supporto tecnico del Consorzio LAMMA, con sufficiente anticipo, e di monitorare con la dovuta precisione il crescente numero di eventi estremi, garantendo strumenti di allerta e di previsione dei rischi, specialmente in aree densamente popolate o comunque di primario valore per l’intensità e la tipologia dell’attività antropica;


6. Le nuove funzioni attribuite al LAMMA consistono in:


a) rilevazione, studio ed elaborazione dati nei settori dell’erosione costiera, e protezione civile;


b) rilevazione, studio, elaborazione dati e sviluppo basi dati finalizzate allo studio del dissesto idrogeologico e alla riduzione delle sostanze inquinanti;


c) servizio oceanografico operativo a supporto delle strutture regionali per la rilevazione ed elaborazione dei dati per il monitoraggio degli interventi per il recupero e il riequilibrio della fascia costiera.


7. Il LAMMA svolge prevalentemente attività a supporto dei compiti istituzionali degli enti consorziati, che le finanziano. Nell'ambito delle attività istituzionali si ritiene opportuno che il LAMMA possa operare anche a favore di soggetti terzi non consorziati per una quota non superiore al 20 per cento del valore delle attività istituzionali svolte a favore dei consorziati. Lo spazio di crescita in ambito meteorologico è molto ampio sia per cause naturali, che determinano nuove sfide per la resilienza ai cambiamenti in atto, sia per cause contingenti legate alla riorganizzazione del servizio meteorologico nazionale. Ancora più marcato è lo spazio di crescita per le aree marine e costiere. La possibilità per il LAMMA di operare a favore di soggetti esterni consente di sviluppare servizi ad alto valore aggiunto, affidabili e innovativi, che garantiscono opportunità di sviluppo al Consorzio LAMMA e risorse aggiuntive;


8. Si ritiene opportuno prevedere la possibilità per il LAMMA di partecipare a progetti nazionali ed internazionali di supporto alla ricerca e all’innovazione, per le molte occasioni di crescita e sviluppo che queste attività possono comportare per il LAMMA stesso. Le proposte progettuali sono volte ad incrementare la comprensione dello stato e della dinamica ambientale a varie scale, e sono finalizzate a migliorare la cooperazione fra le aree transfrontaliere in termini di accessibilità, innovazione, valorizzazione delle risorse naturali e culturali per assicurare la coesione territoriale e favorire occupazione e sviluppo sostenibile;


9. Al fine di semplificare la struttura del Consorzio LAMMA si prevede di abrogare il Comitato tecnico scientifico dello stesso;


10. Al fine di svolgere le funzioni aggiuntive di cui al punto 6, è necessario prevedere la facoltà del Consorzio LAMMA di attivare la copertura dei posti vacanti della nuova dotazione organica, reclutando personale oltre i vincoli assunzionali disposti dalla normativa vigente (1)

Parole così sostituite con l.r. 1 agosto 2017, n. 40, art.12.

in quanto trattasi di personale addetto allo svolgimento delle ulteriori funzioni diversamente non esercitabili;


Approva la presente legge


Note del Redattore:

Ritorna alla nota nel testologo Nota del redattore

Parole così sostituite con l.r. 1 agosto 2017, n. 40, art.12 .

Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.