Legge regionale 29 dicembre 2010, n. 65
Legge finanziaria per l’anno 2011.
Bollettino Ufficiale n. 54, parte prima,
del 31 dicembre 2010
SEZIONE I
- Disposizioni urgenti per l’anno 2011
Art. 82
- Disposizioni urgenti per il trasporto pubblico locale
1. Gli enti locali titolari di contratti per il servizio di trasporto pubblico locale su gomma scaduti o in scadenza entro il termine di decorrenza dell’affidamento ad un unico soggetto gestore di cui
all’articolo 90 (41) Parole così sostituite con l.r. 29 giugno 2011, n. 25, art. 8.
, provvedono a garantire la continuità del servizio in applicazione dell’articolo 5, comma 5, del Regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 1191/69 e (CEE) n. 1107/70. Resta ferma la facoltà di bandire specifica gara con scadenza dell’affidamento del servizio al
31 dicembre 2011 (41) Parole così sostituite con l.r. 29 giugno 2011, n. 25, art. 8.
, con possibilità di proroga fino a sei mesi.
1 bis. Nelle more dell’espletamento della procedura concorsuale per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma al gestore unico di cui all’articolo 90 e fino al subentro dello stesso, gli enti locali competenti provvedono, nei limiti degli stanziamenti di bilancio, a garantire la continuità del servizio reiterando, anche oltre il primo biennio, i provvedimenti di emergenza emanati ai sensi del comma 1. (104) Comma inserito con l.r. 26 novembre 2012, n. 64, art. 2.
(108) La Corte costituzionale ha dichiarato, con sentenza n. 2 del 13 gennaio 2014, l'illegittimità costituzionale dell'art. 2, della l.r. 24 novembre 2012, n. 64.
2. Per l’anno 2011 le risorse regionali destinate ai servizi di trasporto pubblico locale sono ripartite tra gli enti locali, con deliberazione della Giunta regionale, nel rispetto delle quote percentuali risultanti dagli esiti della conferenza dei servizi minimi di cui all’
articolo 6 della legge regionale 31 luglio 1998, n. 42 (Norme per il trasporto pubblico locale) tenutasi in data 11 aprile 2005, previa decurtazione:
a) di una quota pari al 2,5 per cento da calcolare sull’ammontare complessivo, da ripartire tra gli enti locali secondo quanto stabilito al comma 5;
b) di una ulteriore quota pari allo 0,8 per cento dell’ammontare complessivo, da destinare al funzionamento dell’ufficio unico di cui all’articolo 86.
3. Nell’ambito della deliberazione di riparto di cui al comma 2, la Giunta regionale provvede altresì all’individuazione dei criteri e delle prescrizioni, che costituiscono condizione per l’erogazione delle risorse, a cui le province, di concerto con i comuni, devono attenersi nella ridefinizione della rete e dei livelli quantitativi dei servizi di trasporto, con particolare riferimento ai criteri per l’integrazione della rete dei servizi ferroviari, a guida vincolata e in sede propria e su gomma.
4. Dalla ripartizione di cui al comma 2, sono escluse le risorse destinate ai progetti di riorganizzazione e valorizzazione dei servizi nell’ambito dei piani urbani della mobilità che siano state oggetto di accordo stipulato entro il 31 dicembre 2010.
5. Le risorse decurtate dall’ammontare complessivo ai sensi del comma 2, lettera a) e le risorse derivanti dalla mancata sottoscrizione degli accordi di cui al comma 4, sono attribuite agli enti locali, secondo le modalità ed i tempi stabiliti con deliberazione della Giunta regionale, in relazione ai lotti in cui le compensazioni per la produzione del servizio siano uguali o non superiori del 5 per cento rispetto alle compensazioni standard di produzione del servizio definite dalla Giunta regionale.