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Legge regionale 2 dicembre 2005, n. 64

Tutela del diritto alla salute dei detenuti e degli internati negli istituti penitenziari ubicati in Toscana

Bollettino Ufficiale n. 44, parte prima del 12 dicembre 2005

Art. 3
- Progetto obiettivo
1. Successivamente alla stipula del protocollo di intesa di cui all' articolo 2 , la Giunta regionale, sentiti i competenti organi di vertice a livello regionale dell'amministrazione penitenziaria e della giustizia minorile, con le procedure di concertazione previste dalle norme sulla programmazione sanitaria toscana, approva un progetto obiettivo triennale per la salute dei detenuti e degli internati nelle carceri toscane in attuazione degli indirizzi contenuti nel piano sanitario regionale. Il progetto triennale deve contenere, tra l'altro:
a. le mappe di rischio e gli obiettivi di salute da raggiungere nel triennio di validità del progetto in ciascuno degli istituti penitenziari, con priorità per l'area della prevenzione e delle gravi patologie, e per l'assistenza alle persone con dipendenze, ai minori, alle detenute madri, ai detenuti ed internati con patologia psichiatrica e condizioni di disagio psichico al fine di promuovere il benessere mentale e prevenire disturbi psichici, con l'apporto integrato dei servizi territoriali competenti;
b. le modalità organizzative e funzionali, anche di tipo dipartimentale, del servizio sanitario penitenziario presso ogni istituto di pena; i modelli organizzativi sono differenziati secondo la tipologia dell'istituto, comunque integrati con la rete dei presidi e dei servizi sanitari regionali, e volti a garantire un'assistenza sanitaria continuativa e il miglioramento progressivo dell'assistenza negli istituti penitenziari;
c. i criteri e le modalità per il trasferimento dei detenuti che necessitano di cure in regime di ricovero negli ospedali toscani e la creazione di degenze esclusivamente riservate a tale tipologia di utenza;
d. programmi di formazione e di aggiornamento specifico degli operatori sanitari che operano nelle carceri toscane, tenendo conto delle specificità professionali e delle tipologie assistenziali, favorendo, nel quadro delle intese con l'amministrazione penitenziaria, il coinvolgimento del personale di polizia penitenziaria;
e. le indicazioni per l'adozione della carta dei servizi per la tutela della salute in ambito penitenziario;
f. i criteri e le modalità per la costruzione di un sistema informativo regionale finalizzato alla rilevazione epidemiologica dello stato di salute della popolazione detenuta ed internata negli istituti penitenziari ubicati in Toscana, per la programmazione ed il governo delle attività di prevenzione, di cura e di riabilitazione in carcere, anche attraverso l'utilizzo della cartella clinica informatizzata.

Note del Redattore:

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Articolo abrogato con l.r. 19 novembre 2009, n. 69 , art. 12.

Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.