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Regolamento 16 marzo 2010, n. 32/R

Modifiche al regolamento emanato con decreto del Presidente della Giunta regionale 8 agosto 2003, n. 48/R (Regolamento forestale della Toscana).

Bollettino Ufficiale n. 17, parte prima, del 24 marzo 2010



Il PRESIDENTE DELLA GIUNTA
EMANA

il seguente regolamento



PREAMBOLO


Visto l’Sito esternoarticolo 117, comma sesto della Costituzione ;


Visto l’articolo 42 dello Statuto;


Vista la legge regionale 21 marzo 2000, n. 39 (Legge forestale della Toscana);


Visto il decreto del Presidente della giunta regionale 8 agosto 2003, n. 48/R (Regolamento forestale della Toscana);


Visto il parere del Comitato tecnico di direzione espresso nella seduta del 11 febbraio 2010;


Visto il parere della direzione generale della Presidenza;


Vista la deliberazione della Giunta regionale 23 febbraio 2010, n. 201;


Visto il parere della competente commissione consiliare espresso nella seduta del 3 marzo 2010;


Visto il parere del Consiglio delle autonomie locali espresso nella seduta del 9 marzo 2010;


Visto l’ulteriore parere della direzione generale della Presidenza;


Vista la deliberazione della Giunta regionale 15 marzo 2010, n. 318.


Considerato quanto segue:


1. al fine di rendere applicabile il reimpiego dei residui ligno cellulosici nel ciclo colturale, introdotto nella vigente legge forestale della Toscana dalla legge regionale 14 dicembre 2009, n. 75 (Legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2009), è necessario prevedere le norme tecniche da rispettare nel suddetto reimpiego;


2. al fine di assicurare che il sistema informativo per la gestione delle attività forestali (SIGAF) venga utilizzato uniformemente su tutto il territorio regionale, è necessario che la Giunta regionale predisponga delle linee guida per l’applicazione del suddetto sistema;


3. al fine di superare le criticità di applicazione di alcune norme del regolamento, emerse durante questo primo decennio di vigenza, si apportano specifiche modifiche tecniche in materia di norme d’uso del bosco, in particolare in merito alle forme di trattamento dei boschi di neoformazione e di quelli cedui intensamente matricinati, ai contenuti dei piani di gestione e di taglio, ai tagli fitosanitari, all’utilizzo di macchine abbattitrici/allestitrici, alla raccolta del sughero, al calcolo dell’estensione delle tagliate;


4. al fine di semplificare il procedimento amministrativo, garantendo comunque la conoscibilità dell’intervento realizzato, si introduce lo strumento della comunicazione in materia di sugherete e di impianti di arboricoltura da legno;


si approva il presente regolamento:



Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.