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Legge regionale 19 febbraio 2020, n. 10

Interventi di valorizzazione della memoria della Toscana. Costituzione dell’archivio documentale denominato “Armadio della memoria”.

Bollettino Ufficiale n. 8, parte prima, del 21 febbraio 2020





PREAMBOLO



Il Consiglio regionale


Visto l’articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione;


Visti gli articoli 3 e 4, comma 1, lettere b), m), m bis), o), e q), e l’articolo 11 dello Statuto;


Vista la legge regionale 5 febbraio 2008, n. 4 (Autonomia dell’Assemblea legislativa regionale);


Considerato quanto segue:


1. In Toscana si sono verificati tre fra i più tragici eventi disastrosi degli anni recenti in Italia: la strage del Traghetto Moby Prince nell’aprile 1991, la strage ferroviaria alla stazione di Viareggio nel giugno 2009 e il naufragio della nave Costa Concordia all’isola del Giglio nel gennaio 2012. Tali eventi hanno provocato la morte di oltre duecento persone, hanno scosso l’opinione pubblica e hanno generato una serie di attività volte all’accertamento in sede giudiziaria delle reali dinamiche e delle conseguenti responsabilità delle tragedie. Si è avuta la costituzione di un’apposita commissione parlamentare d’inchiesta sul disastro Moby Prince, nel 2015, quindi la costituzione di apposite associazioni dei familiari delle vittime. La Regione Toscana ha dato il suo supporto, unitamente ad alcune istituzioni locali, con svariati provvedimenti volti a sostenere le predette associazioni nello svolgimento delle attività finalizzate all’accertamento delle responsabilità, nonché nella realizzazione di iniziative di sensibilizzazione e di educazione alla legalità che prendono spunto dalle drammatiche vicende di cui si tratta;


2. In considerazione della rilevanza degli eventi e delle iniziative che a seguito di essi hanno preso vita, è apparso opportuno dettare disposizioni in merito, con norme volte al riconoscimento della “memoria” quale carattere anch’esso identitario di un contesto territoriale e sociale e con disposizioni che delineino interventi di sostegno alle iniziative che attraverso la conservazione della memoria perseguano finalità di formazione e diffusione di una cultura di legalità;


3. Con la mozione 11 aprile 2017, n. 766 (In merito alla promozione di interventi finalizzati a preservare la memoria dei disastri marittimi e ferroviari avvenuti in Toscana), il Consiglio regionale ha, fra le altre cose, dato indirizzo alla creazione del cd. “Armadio della memoria”, quale spazio tematico pubblico relativo alle tre tragedie sopra ricordate, spazio costituito all’interno della Biblioteca della Toscana Pietro Leopoldo. Tale spazio è finalizzato a garantire la corretta conservazione e a consentire il lascito alle future generazioni dei materiali raccolti dalle associazioni dei familiari delle vittime per contribuire all’accertamento dei fatti accaduti;


4. Il Consiglio regionale con la presente legge intende quindi destinare, all’attività delle associazioni e del Comune dell’isola del Giglio, operanti nel quadro dell’archivio documentale “Armadio della memoria”, lo stanziamento di euro 30.000,00 derivanti dall’avanzo presunto di amministrazione 2019.


Approva la presente legge

Art. 1
Archivio documentale denominato “Armadio della memoria”
1. La presente legge detta disposizioni al fine di mantenere la memoria relativa ai seguenti eventi disastrosi:
a) la strage del traghetto Moby Prince a largo del porto di Livorno il 10 aprile 1991;
b) la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009;
c) il naufragio della nave Costa Concordia nelle acque dell’isola del Giglio il 13 gennaio 2012.
2. La presente legge dà attuazione all’impegno assunto dal Consiglio regionale della Toscana, con la mozione 11 aprile 2017, n. 766, di costituire uno spazio tematico pubblico all’interno della biblioteca del Consiglio regionale denominato “Armadio della memoria”, finalizzato alla raccolta e alla massima fruibilità da parte del pubblico, anche mediante archiviazione digitale, di materiali informativi e documenti sui temi afferenti alle tragedie di cui al comma 1, col duplice scopo di contribuire alla raccolta e conservazione di elementi utili alla conoscenza delle responsabilità di quanto accaduto e alla realizzazione di attività di sensibilizzazione e di educazione alla legalità, nonché di conservazione della memoria storica degli eventi come lascito alle future generazioni.
Art. 2
Contributi
1. Allo scopo di sostenere la raccolta del materiale documentale necessario a costituire e rendere operativo l’archivio “Armadio della memoria”, il Consiglio regionale eroga, con procedura automatica, un contributo a fondo perduto a favore dei seguenti soggetti:
a) Comune dell’isola del Giglio;
b) associazione “Il mondo che vorrei O.N.L.U.S. Associazione familiari vittime del 29 giugno”;
c) associazione “140 familiari delle vittime Moby Prince”;
d) “Associazione 10 aprile – Familiari vittime Moby Prince ONLUS”
2. Per gli interventi del presente articolo è stanziato l’importo di euro 30.000,00. da ripartirsi in euro 10.000,00 per ciascuno degli eventi disastrosi di cui all’articolo 1, comma 1, lettere a), b) e c).
3. Entro il termine di centottanta giorni dall’erogazione del contributo i soggetti beneficiari presentano la rendicontazione sull’impiego delle somme ricevute.
Art. 3
Protocollo di intesa
1. Il Consiglio regionale sottoscrive un protocollo d’intesa con i soggetti di cui all’articolo 2, per disciplinare le specifiche modalità di attivazione dell’archivio documentale “Armadio della memoria”.
Art. 4
Norma finanziaria
1. Alla copertura degli oneri finanziari derivanti dalle previsioni dell’articolo 2, si fa fronte, per l’esercizio 2020, con gli stanziamenti del bilancio di previsione 2020-2021-2022 – esercizio 2020 – del Consiglio regionale, di cui alla Missione 20 “Fondi ed accantonamenti”, Programma 3 “Altri fondi”, Titolo 1 “Spese correnti”, per l’importo totale di euro 30.000,00.


Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.