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Legge regionale 14 dicembre 2017, n. 74

Disciplina dell’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica (ISPRO).

Bollettino Ufficiale n. 54, parte prima, del 18 dicembre 2017

CAPO II
Organizzazione della rete oncologica
Art. 16
Rete oncologica
1. L’ISPRO ha la funzione di coordinamento operativo della rete oncologica toscana, attraverso l’organismo di coordinamento di cui all’articolo 17, e ne assicura il supporto amministrativo.
2. La rete oncologica regionale è costituita dal complesso delle attività di prevenzione, diagnosi, cura e ricerca in campo oncologico svolte dallo stesso ISPRO, dalle aziende sanitarie e dagli altri enti del servizio sanitario regionale.
3. Le attività di cui al comma 2 sono distribuite tra i diversi nodi della rete secondo criteri di adeguatezza dei volumi di attività, di appropriatezza della dotazione tecnologica e in ragione delle specifiche competenze professionali presenti all’interno delle strutture.
Art. 17
Organismo di coordinamento della rete oncologica regionale
1. Per l'organizzazione ed il coordinamento della rete oncologica, sia relativamente allo svolgimento dell'attività assistenziale, sia per lo svolgimento dell'attività di prevenzione, è istituito, presso l’ISPRO, l'organismo di coordinamento della rete oncologica.
2. L'organismo di coordinamento della rete oncologica ha la seguente articolazione funzionale:
a) comitato strategico;
b) comitato tecnico.
3. Il direttore generale dell’ISPRO, al fine di garantire il funzionamento dei lavori dell’organismo di coordinamento della rete oncologica e la massima omogeneità delle attività dello stesso, presiede il comitato strategico e la sezione del comitato tecnico di cui al comma 6, lettera b), e ne cura la convocazione.
4. Il comitato strategico è composto dal direttore generale dell’ISPRO, dai direttori generali delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale, dai direttori per la programmazione di area vasta, dal direttore della direzione regionale competente in materia di diritto alla salute e dai dirigenti della direzione stessa competenti per materia.
5. Il comitato strategico svolge le seguenti funzioni:
a) predisposizione, in conformità agli indirizzi contenuti nella programmazione regionale, del documento di indirizzo pluriennale in ambito oncologico;
b) promozione di ogni sinergia utile fra i soggetti della rete, al fine di condividere i modelli organizzativi e gli standard dei relativi servizi;
c) monitoraggio delle attività poste in essere dalla rete in attuazione del documento di indirizzo pluriennale in ambito oncologico, anche al fine di individuare azioni di miglioramento del sistema;
d) designazione dei tre membri del comitato scientifico appartenenti al servizio sanitario regionale.
6. Il comitato tecnico è strutturato in due sezioni:
a) il coordinamento dei dipartimenti oncologici;
b) il coordinamento degli screening oncologici.
7. Il coordinamento dei dipartimenti oncologici è composto dal direttore generale dell’ISPRO, che lo presiede, dai direttori dei dipartimenti oncologici delle aziende sanitarie, da un medico di medicina generale designato congiuntamente dai responsabili dei dipartimenti di cui all’articolo 69 bis, comma 2, lettera c), della l.r. 40/2005 e dal coordinatore della rete oncologica pediatrica costituita a seguito della riorganizzazione di cui all’articolo 33 bis della l.r. 40/2005 .
8. Il coordinamento dei dipartimenti oncologici svolge le seguenti funzioni:
a) assicura l'attuazione del documento di indirizzo pluriennale in ambito oncologico, garantendo il coordinamento delle modalità attuative fra le aziende e gli enti del servizio sanitario regionale;
b) supporta il comitato strategico per le attività di pianificazione e monitoraggio;
c) coordina operativamente le iniziative di valenza regionale per il miglioramento della qualità e della omogeneità dei percorsi di cura in ambito oncologico, anche promuovendo la ridefinizione della tipologia di risposte, dei volumi di attività e delle casistiche, ed una gestione adeguata dei percorsi di controllo dopo terapia per migliorare l'efficienza e l'efficacia complessiva delle risposte cliniche della rete;
d) rilascia parere sul documento di indirizzo pluriennale in ambito oncologico, per quanto di competenza.
9. Il coordinamento degli screening oncologici è composto dal direttore sanitario dell’ISPRO, che lo presiede, e dai responsabili degli screening delle aziende unità sanitarie locali.
10. Il coordinamento degli screening oncologici svolge le seguenti funzioni:
a) monitora le performance degli screening;
b) attiva procedure di superamento delle eventuali criticità del sistema;
c) definisce le modalità organizzative, sia in merito al personale dedicato, sia in merito alla dotazione tecnologica necessaria, delle attività di screening in ciascun ambito territoriale;
d) rilascia il parere sul documento di indirizzo pluriennale in ambito oncologico, per quanto di competenza.
11. Il comitato tecnico si riunisce in sede plenaria nei casi stabiliti dal regolamento di organizzazione.
12. Alle sezioni del comitato tecnico possono essere invitati i dirigenti della direzione regionale competente in materia di diritto alla salute e i responsabili delle reti cliniche per patologia in ambito oncologico.

Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.