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Legge regionale 7 marzo 2017, n. 9

Celebrazione delle ricorrenze istituzionali della Regione Toscana e degli anniversari storici. Istituzione dei premi regionali di valorizzazione del territorio toscano “Innovazione - Made in Tuscany” e “Giovanni da Verrazzano – Eccellenze toscane”. Modifiche alla l.r. 46/2015 .

Bollettino Ufficiale n. 9, parte prima, del 10 marzo 2017

Art. 1
Celebrazione delle ricorrenze istituzionali della Regione Toscana e degli anniversari storici. Istituzione dei premi regionali “Innovazione - Made in Tuscany” e “Giovanni da Verrazzano - Eccellenze toscane”. Modifiche al preambolo della l.r. 46/2015
1. Il punto 2 del preambolo della legge regionale 9 aprile 2015, n. 46 (Disciplina delle iniziative istituzionali del Consiglio regionale per la valorizzazione delle finalità statutarie. Abrogazione della l.r. 26/2001 ), è sostituito dal seguente:
2. Tra gli eventi di particolare rilievo e risonanza, anche internazionale, si segnalano la Festa della Toscana, le ricorrenze del capodanno toscano, in data 25 marzo, dell’indipendenza della Toscana, in data 27 aprile, della prima seduta del Consiglio regionale, in data 13 luglio, del conferimento del titolo di Granduca della Toscana a Cosimo I, con estensione del suo dominio all’intero territorio che fu degli Etruschi, in data 27 agosto; il “Pianeta Galileo”, il premio regionale “Innovazione - Made in Tuscany” e il premio regionale “Giovanni Da Verrazzano – Eccellenze toscane
”.
2. Dopo il punto 4 del preambolo della l.r. 46/2015 sono inseriti i seguenti:
4 bis. Con risoluzione 7 luglio 2015, n. 2 (Indirizzi per le funzioni di rappresentanza delle sedi
consiliari) il Consiglio regionale ha approvato la relazione del Presidente del Consiglio regionale
che detta indirizzi per la celebrazione delle ricorrenze istituzionali della Regione Toscana, ulteriori rispetto a quella del 30 novembre, e che individua nel 25 marzo la celebrazione del capodanno dell’annunciazione, celebrato in Toscana fino al 1750 come primo giorno dell’anno; nel 27 aprile la ricorrenza dell'indipendenza toscana, quando con la partenza del Granduca da Firenze questi lasciò un sistema che, attraverso il governo provvisorio, portò la Toscana ad essere una regione autonoma; infine nel 13 luglio la ricorrenza dell’insediamento della prima assemblea regionale toscana, nel 1970, con la nomina del primo presidente del Consiglio regionale nella persona di Elio Gabbuggiani.
4 ter. Fu Papa Pio V ad “inventare” il titolo di Granduca di Toscana con una bolla papale del 27 agosto 1569, con cui attribuì al Duca di Firenze, Cosimo I, il titolo di Granduca di Toscana; un titolo che non lasciava dubbi sulla primazia dei Medici sugli altri principi italiani. Un atto importante, perché questo titolo, nuovo e insolito nella ricca vetrina dei titoli sovrani, segnava il riconoscimento di una vera preminenza del principe fiorentino in quello che possiamo definire il sistema degli stati italiani della metà del XVI secolo. La concessione poneva, infatti, Cosimo I, e dopo di lui i suoi successori, ad un livello di prestigio, di “reputazione”, che nessun altro principe italiano avrebbe potuto vantare, estendendo il governo dei Signori di Firenze al territorio che fu degli Etruschi, prefigurando di fatto l’attuale configurazione regionale. Il 27 agosto, dunque, s’intende celebrare l’origine etrusca del territorio toscano, attraverso la “Giornata degli Etruschi” ed il sostegno alle iniziative tematiche promosse sul territorio dagli enti locali e dai musei civici della Toscana appartenenti agli enti locali.
4 quater. Nell’ambito delle attività istituzionali del Consiglio regionale s’inquadrano le celebrazioni di ricorrenze e anniversari che possano assumere una particolare valenza per l’identità toscana. In quest’ottica è necessario prevedere la possibilità per l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale di stabilire annualmente la celebrazione di tali anniversari.
3. I punti 8 e 9 del preambolo della l.r. 46/2015 sono sostituiti dai seguenti:
8. L’esperienza delle iniziative fin qui svolte per la promozione dell’innovazione, miratamente rivolte al mondo dell’imprenditoria, inducono a ritenere necessario ampliare il raggio d’intervento nell’ambito dell’innovazione tecnologica, che, da incentivo alle imprese a far proprie le pratiche innovative, si rivolga al sostegno e alla promozione dell’ideazione stessa dell’innovazione quale fenomeno complesso correlato anche alla possibilità di effettuare ricerca, e destinato a valorizzare iniziative di carattere artistico, didattico o culturale in genere così come a sostenere la competitività nei diversi comparti economici.
9. Per gli scopi del punto 8 si ritiene di attivare uno specifico intervento, nella forma del premio, denominato “Innovazione - Made in Tuscany”, tale da valorizzare, sostenere e promuovere ”start up” e progetti legati al campo della ricerca e dell’innovazione, provenienti prioritariamente dal mondo giovanile. Al fine di perseguire la massima valorizzazione di un’iniziativa premiale nel campo dell’innovazione si mira alla creazione di sinergie fra enti prevedendo la stipula di un apposito protocollo d'intesa fra l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e altri enti promotori interessati, per la costituzione di un comitato organizzatore del Premio
.”.
4. Il punto 10 del preambolo della l.r. 46/2015 è sostituito dal seguente:
10. Per offrire promozione e incentivo alla cultura e alla creatività presenti nella storia imprenditoriale della nostra Regione, sollecitarne la progettualità e tutelarne il compito di perpetuare le migliori tradizioni viene istituito il premio “Giovanni Da Verrazzano - Eccellenze toscane” rivolto alle categorie più rappresentative della produttività e del commercio di tradizione della Toscana, quali: gli esercizi storici, i centri commerciali naturali, i mercati storici e le imprese. Il premio mira a divenire anche uno strumento di visibilità dell'eccellenza toscana attraverso la creazione di un canale comunicativo specifico costituito dall'annuario del premio stesso. L'Ufficio di presidenza del Consiglio regionale stipula dunque un apposito protocollo d'intesa con le associazioni di categoria più rappresentative del territorio al fine di creare le massime sinergie per l'attuazione del premio e la realizzazione dei suoi scopi.
”.
5. Al punto 11 del preambolo della l.r. 46/2015 le parole: “
dei quattro
” sono sostituite dalla seguente: “
degli
.”.

Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.