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Legge regionale 8 marzo 2013, n. 8

Disposizioni in materia di consorzi di bonifica. Modifiche alla l.r. 79/2012 e alla l.r. 91/1998 .

Bollettino Ufficiale n. 9, parte prima, del 13 marzo 2013





PREAMBOLO


Il Consiglio regionale


Visto l’articolo 117, commi terzo e quarto, della Costituzione;


Visto l’articolo 4, comma 1, lettere v) e z), dello Statuto;


Visto il regio decreto 8 maggio 1904, n. 368 (Regolamento sulle bonificazioni delle paludi e dei terreni paludosi);


Visto il regio decreto 25 luglio 1904, n. 523 (Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie);


Visto il regio decreto 13 febbraio 1933, n. 215 (Nuove norme per la bonifica integrale);


Visto il Sito esternodecreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), ed in particolare la parte terza;


Vista la Sito esternolegge 24 dicembre 2007, n. 244 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato “legge finanziaria 2008”) ed in particolare l’articolo 2, comma 35;


Visto il Sito esternodecreto-legge 31 dicembre 2007, n. 248 (Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria), convertito, con modificazioni, dalla Sito esternolegge 28 febbraio 2008, n. 31 , ed in particolare l’articolo 27;


Vista l’intesa, repertorio atti n. 187/CSR del 18 settembre 2008, della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano (Intesa sulla proposta per l’attuazione dell’Sito esternoarticolo 27 del Decreto Legge n. 248/2007 , come modificato dalla legge di conversione 28 febbraio 2008, n. 31 - Criteri per il riordino dei consorzi di bonifica);


Vista la legge regionale 11 dicembre 1998, n. 91 (Norme per la difesa del suolo);


Vista la legge regionale 27 dicembre 2012, n. 79 (Nuova disciplina in materia di consorzi di bonifica. Modifiche alla l.r. 69/2008 e alla l.r. 91/1998 . Abrogazione della l.r. 34/1994 );


Visto il parere favorevole espresso dal Consiglio delle autonomie locali nella seduta del 20 febbraio 2013;


Considerato quanto segue:


1. Si rende necessario modificare il numero dei membri dell’assemblea consortile eletti da ciascuna sezione elettorale in coerenza con il numero delle sezioni elettorali;


2. Nelle more dell’approvazione dei nuovi piani di classifica, occorre precisare che l’emissione dei ruoli per il pagamento dei contributi consortili relativi all’anno 2013 viene effettuata sulla base dei piani di classifica vigenti alla data di entrata in vigore della l.r. 79/2012 e, di conseguenza, occorre posticipare al 1° gennaio 2014 l’entrata in vigore dei nuovi piani di classifica e dei nuovi perimetri di contribuenza;


3. Fino all’istituzione dei nuovi consorzi, le unioni di comuni, già titolari delle funzioni di bonifica nei territori montani ai sensi dell’abrogata legge regionale 5 maggio 1994, n. 34 (Norme in materia di bonifica), continuano ad operare sulla base dei bilanci e degli atti di programmazione in essere. Tali enti, a seguito dell’abrogazione della l.r. 34/1994 , non hanno più titolo ad emettere i ruoli per il pagamento dei contributi consortili relativi all’anno 2013, pertanto, al fine di garantire nella fase transitoria la disponibilità delle risorse, è necessario attribuire questa funzione al commissario di cui all’articolo 33, comma 3, della l.r. 79/2012 , il quale provvederà a stipulare apposita convenzione con le unioni di comuni per la gestione degli introiti. Per garantire omogeneità e uniformità, allo stesso commissario è altresì affidato il compito di coordinare l’emissione dei ruoli da parte dei commissari di cui alla legge regionale 5 agosto 2010, n. 47 (Disposizioni transitorie in materia di organi dei consorzi di bonifica);


4.Si rende necessario specificare nella l.r. 79/2012 che le concessioni, le licenze ed i permessi di cui agli articoli dal 134 al 138 del r.d. 368/1904, sono rilasciate dai consorzi di bonifica, sulla base dei pareri già di competenza delle province;


5. Si rende necessario sostituire l’allegato A della l.r. 79/2012 , in quanto, per un mero errore materiale, sono stati inclusi nella delimitazione dei nuovi comprensori regionali due comprensori interregionali (Val di Paglia Superiore e Valle dell'Astrone) che, essendo dal punto di vista idrografico afferenti a bacini territorialmente prevalenti in regioni limitrofe, sono attualmente esclusi dall'attuale riforma;


6. Anche a seguito dei recenti eventi alluvionali e, comunque, per far fronte a sopravvenute esigenze di carattere straordinario, occorre rendere immediatamente applicabile l’articolo 12 quinquies della l.r. 91/1998 , stabilendo che, in prima applicazione e nelle more dell’approvazione del piano ambientale ed energetico regionale (PAER), il documento annuale per la difesa del suolo possa essere approvato anche per stralci, in coerenza con gli indirizzi del piano regionale di azione ambientale (PRAA) attualmente vigente e sulla base delle proposte formulate dalla conferenza permanente per la difesa del suolo, al fine di individuare gli interventi urgenti finalizzati alla riduzione del rischio idraulico ed idrogeologico;


7. Risulta necessario inserire nella l.r. 91/1998 l’allegato C, previsto all’articolo 12, comma 1, lettera g ter), della stessa legge, ma non approvato dal Consiglio regionale per mero errore materiale;


8. Al fine di consentire una rapida applicazione delle disposizioni contenute nella l.r. 79/2012 si rende necessario prevedere l'entrata in vigore della presente legge il giorno successivo alla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Toscana;


Approva la presente legge



Il presente testo non ha valore legale ed ufficiale.
Solo i testi pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana hanno valore legale.