Legge regionale 27 luglio 2004, n. 38
Norme per la disciplina della ricerca, della coltivazione e dell'utilizzazione delle acque minerali, di sorgente e termali.
Bollettino Ufficiale n. 29, parte prima, del 4 agosto 2004
Art. 47 septies
1. Sono soggette ad autorizzazione regionale ai sensi dell'articolo 2, comma 2, della l.r. 16/2000, le seguenti attività:
a) apertura ed esercizio di stabilimento termale;
b) modifiche o aggiunte di impianti e strutture di erogazione delle cure dello stabilimento termale, anche relativamente alla maturazione dei fanghi termali;
c) modifiche o aggiunte di strutture riguardanti locali accessori (spogliatoi, bagni, depositi, sale attesa ecc.) dello stabilimento termale;
d) utilizzo di nuova captazione della stessa acqua termale già riconosciuta per erogazione di cure termali;
e) operazioni di miscelazione di captazioni diverse della stessa acqua termale;
f) utilizzo di nuova captazione di una diversa acqua termale riconosciuta per erogazione di cure termali;
g) produzione a scopo terapeutico di sali minerali;
h) utilizzo di acque termali per la preparazione di cosmetici;
i) imbottigliamento e vendita di acqua termale.
2. La variazione del titolare, persona fisica o impresa, dello stabilimento termale è comunicata, entro cinque giorni lavorativi dalla variazione intervenuta, all’ufficio competente della Giunta regionale che provvede alla modifica dell’autorizzazione.
3. La variazione del direttore sanitario, la modifica del regolamento interno e la variazione del periodo di apertura (stagionale o annuale) dello stabilimento sono soggette a comunicazione da presentare, entro cinque giorni lavorativi dalla variazione intervenuta, agli uffici competenti della Giunta regionale e all’azienda USL competente per territorio.